sabato 27 dicembre 2008

False start


20 dicembre 2008 ore 19,00






Chiudo prima



di corsa,



per non dover correre



ma, per una volta ogni tanto,



fare le cose con calma!



e.......



bel momento....

eccolo

Il tanto ambito treno,



in quel lento movimento tendente all'accelerazione



chiamato partenza,



mi si materializza davanti.



Beneeee.



Ciaooo ciao trenino!



Grrrrrr!



Che palle!



Questa è una delle cose che possono farmi istantaneamente incazzare.



Ora mi tocca aspettare 20 min in quella sala d'attesa



farcita di gelo e squallore...



ma in fondo...non ero io che non volevo correre?



Bene, qualcuno mi ha ascoltata...


ed ora ho tutto il tempo di prendere il treno con calma...



mannaggia....






- successione di pensieri filo-patetici pre-natalizi-






Mi lamento troppo.



Per niente a volte.


Spesso.


Quasi sempre.



E credo sia un male comune.



Se solo ci guardassimo un attimo attorno....



C'è chi ha bisogno, realmente bisogno.



Un grande, immediato



urgente primario reale



bisogno.



Vorrei davvero fare qualcosa per aiutare chi è in questo stato.



I senzatetto, i poveri, i disperati...



Ma iooo, piccolo donnino senza palesi mezzi efficaci,



cosa mai posso fare?!?!



Come posso cambiare il mondo?!?!



Come?! Come?!


Comeeee cazzoooo?!



Continuo a chiedermelo....e a cercare una risposta.



Sono arrabbiata.



Certe cose accadono sotto gli occhi di tutti,



sotto gli occhi di tutti,


e?



Nessuno che muova ciglio.



Occhi freddi egoisti



indifferenti.



Cechi per ciò che non rientra nel loro minuscolo, soffocante, piatto recinto.



Messaggio audio per questi occhi:



VAFFANCULOOOOOOOOOOOO!






-pausa-


-calma-


ommmmmmmm






Quest'anno, questo Natale, in questo istante



vorrei che qualcosa di magico accadesse:



vorrei che ogni senzatetto avesse una casa.



Un letto pulito con coperte calde,



un cuscino soffice e delicatamente profumato di lavanda,



una tavola imbandita di cibo fumante,



una stufa a legna che scoppietta allegramente


su cui scaldarsi le mani,



una poltrona vellutata e comoda con uno scaldotto rosso



in cui abbandonare ogni amara resistenza,



buoni libri da leggere,



vino rosso genuino.


Un albero di Natale che si accende


ed ogni volta che luccica


ravviva quel seme di speranza che giace avvizzito,


una persona amica


con cui scambiare parole e sorrisi,


un bagno lindo con una vasca con acqua calda traboccante di schiuma


dove ripulire la propria dignità,


Un vecchio giradischi e buona musica


per far vibrare le proprie corde,

Babbucce di lana fatte a mano

per impedire al freddo di attecchire alla radice,


un presepe

per creare la magia,

qualche dono

con cui ritrovare l'antica curiosità,

biscotti fumanti e una torta farcita

per non dimenticare il gusto della dolcezza,

un taccuino ed una penna ad inchiostro

per dar forma ai propri pensieri.

Un posto,

dove poter ripulire la serenità di fango incrostata.

Questo vorrei questo Natale.

Questo è il mio desiderio.


Tutti a poco a poco si alzano e se ne vanno.

Prendono treni che li condurranno, seppur vicino o lontano,

nello stesso luogo, meta finale del loro percorso,

dei loro frettolosi, goffi, pesanti passi.

Tutto in loro è diverso, tranne quel luogo.

Quello in cui qualcuno li attende.


Lui rimane lì.

Sfoglia giornaletti pubblicitari, borbottando fra sè e sè di tanto in tanto.

Osservo i suoi piedi.

Calzettoni e ciabatte infradito.

Ha gli occhi bassi.

Non guarda, non vede, nessuno intorno a sè.

Nel suo mondo c'è solo lui.

Lui e la sua solitudine.

Freddo angolo di una squallida sala d'aspetto.

Luogo primario in cui si aspetta.

Infatti.

Lui è lì, ed attende....

....ma chi, cosa, ed ancora per quanto...?

forse solo che la vita torni a sè.


Non si vive del suo solo ricordo.

venerdì 21 novembre 2008

Con Me


Mi piace questo vento che spira.

Tiepido, profumato

insolito

sottile ed impetuoso.

Mi ricorda la terra

mi ricorda l'infanzia

mi ricorda Valencia

mi ricorda il cuore

le emozioni

mi ricorda la vita.


Il vento non può soffiare per niente.

deve per forza

portare qualcosa

spingere qualcosa

muovere qualcosa.

Lo sento.

Lo so.


Mi piace.

Essere dentro di lui

fra la sua aria

fra il suo cammino

fra le sue braccia

fra le sue carezze.

Essere spettinata,

scossa.

Cambiare sembianze

secondo il suo primitivo

ma superiore

volere.

Essere trapassata

da parte a parte

attraverso ogni cellula

dalla sua aria

fresca

nuova e saggia,

esperta e pura.


Attraversata
da chissà che aria

proveniente non si sa da dove

diretta chissà in che orizzonte.

Un aria che sussurra

che parla

di cose e persone e mondi

visti

e toccati,

conosciuti.
E lascia un perchè.
E cancella un perchè.


Vento

che riaccende

le mie braci accoccolate,

che solleva

i miei germogli piegati su se stessi

in attesa,


che eleva

solletica

scuote

fa tintinnare

le mie idee

in turbinii

scintillanti di scie

in colori
mischiati di sole al tramonto.


Così inafferrabile

così lontano,
quì.
Davanti
dietro
attorno
sopra di me.
Con me.

Mi sfiori
mi circondi
mi avvolgi
mi sollevi
mi vuoi bene.

Mi porti
dove amo andare.
Così vicino a me.


martedì 11 novembre 2008

Zappa


Mi sono rotta di rivangare.

BASTA!

Non sono una bracciante

(anche se avrei talento),

e se proprio volessi rivangare

dovrei almeno non mirare ai miei piedi.

.



Vorrei solo nuova fresca e calda terra

intrinsa di invisibile vita

vergine da orme conosciute.

.




Mi sono rotta di fumare.

Fumo troppo

come una dannata...

in effetti, una bella non può che esserlo.

.




Bevo.

Di quello non mi sono rotta,

rimanendo nei limiti autoimposti

ed autoviolati.

I love Sangiovese.

.





Mi sono rotta di questa città,

pur apprezzandola, in fondo.

Vorrei emigrare,

all'estero possibilmente,

o magari verso il mio amato sud.
(NA/Sicily)

.





Mi sono rotta di questo spazio stretto e soffocante

dove il mio corpo balla

e la mia mente è compressa.

.




Mi sono rotta della gente che mi circonda

o non mi circonda,

bramo quella lontana

che amo

ma che non posso toccare con mano.

.




Mi sono rotta dei miei regolari picchi

di visione nera che + nera non si può,

pochi e totali.

.




Mi sono rotta del mio lavoro,

pur facendolo con estrema passione,

non materializza la mia esuberante creatività,

ma la tiene in ostaggio in un angolo

con le mani alzate.

.





Mi sono rotta di stare quì coi miei.

Li amo con todo mi corazòn,

ma ho bisogno dello spazio

dove sprigionare la mia indipendenza

in ogni direzione.

.





Mi sono rotta degli ex che ritornano,

anzi, solo di uno.

Basta.

Mi urti, non ti voglio più vedere.

Vai per la tua strada e stammi alla larga!

.





Mi sono rotta di voltarmi indietro

per vedere ciò che mi ha resa felice

e per capire ciò che ho sbagliato.

Non ce n'è più bisogno,

è già tutto quì dentro.

E poi ho il torcicollo.


Solo l'orizzonte...

come oggetto di desiderio

dei miei occhi.

.





Mi sono rotta dei mezzi uomini.
[A meno che di due non se ne possa fare uno!]

Mai possibile che abbiano prevalso su quelli veri?

Se così fosse non ne voglio più sapere.

Però, essendo ottimista di natura,

sò che all'improvviso

inciamperò

sull'unico esemplare salvatosi,

e me lo cucirò addosso.

.



Oggi sono stanca di tutto,

ieri ne ero entusiasta.





Sono una ragazza complessa,

ma amo la semplicità!






venerdì 24 ottobre 2008

Feet expression


L'elemento inquietante

di una mattina grigia momentaneamente ferma ad un semaforo

non è tanto il parabrezza

coperto di escrementi di piccione/volatili non identificati

come se piovesse merda,

ormai essicata

dopo un viaggio in macchina

caratterizzato

da continue pulite di vetro,

con rischio qualsiasi cosa a 1000

non vedendo niente tranne che

cacca,

col risultato finale

che solo la metà del vetro del passeggero

è linda

mentre quella del super-conducente

è rimasta completamente intaccata,

con nota artistica

di una simpatica cacca a forma di Australia

(fortunatamente in scala!),


ma è il tipo davanti a me

che intravedo fra queste decorazioni ecologiche,

con quella Bravo grigia

con gigante alettone posteriore superiore.....


Questo è ciò che mi turba maggiormente

nel profondo.

Ciò che va a pungere e risvegliare

le mie corde di insofferenza totale.

Ma come si fa ad andare in giro così?


Ho sempre pensato

fossero prove di

*estremo coraggio,

*inquantificabile inconsapevolezza,

*totale mancanza di senso estetico

compensato da un 100% di gusto dell'orrido,

*umanamente incomprensibile atto di abbellimento dei propri mezzi

per fare i grossi, gli sboroni.


Nel tempo poi, ho invece optato

per credere che

sia una vera e propria patologia

di origine genetica.


Lancio una proposta:

Curiamola!

Troviamone il gene responsabile

dopodichè

via libera alla modificazione genetica!


Io,

sono disposta a mollare il mio lavoro

di para-farmacista

(anche su questo appellativo, che mi calza a pennello fra l'altro,

ci sarà da discutere!)


e a buttarmi a capofitto nella ricerca

giorno e notte

senza posa

se qualche magnate mi sponsorizza,

ovviamente.


Ci sono priorità nella vita.

Ci sono malattie sottovalutate

che non possono

rimanere ignorate a lungo.

Ma necessitano di una cura.

Subito!

Per il bene comune.

Cazzo.

Possono degenerare pericolosamente!


*****************************

Prima o poi mi metteranno sotto

sulle striscie pedonali,

facendomi secca.

Ne sono consapevole

e se proprio voglio concentrare tutto il mio ottimismo

lo sospetto fortemente....

Se ciò servisse,

a far capire agli automobilisti

che i pedoni non sono dei birilli

da scansare all'ultimo o da dover colpire per fare punti

o che non sono delle proiezioni spazio temporali della propria fantasia ,

ma che sono persone in carne ed ossa

da rispettare

e soprattutto da non stirare,

me ne farei anche una ragione.

Non volentieri, per carità,

ma se servisse a sanare questa piaga,

mi consolerei per il mio sacrificio.


Ma porca puttana,

automobilisti di merda!

E' possibile che un pedone medio classico

debba fermarsi ed aspettare per passare

in vie trafficate

anche decine di minuti

finchè non arriva più nessuno che attenti alla loro vita?!

Io lo vedo tutti i giorni ma stento a crederci!


E tutti i giorni attuo la mia protesta

di pedona atipica

che va avanti quasi senza guardare

(dico quasi perchè ci tengo alla mia vita e quindi un occhio lo butto),

ma che comunque fa quella mossa azzardata

di appoggiare il piedino sulla striscia

e di muovere passi decisi,

con sguardo dovuto

agli automobilisti che si fermano

e furente accompagnato da imprecazioni

verso quelli che ti sghettano!

Porca puttana!

BASTA!

STA STORIA DEVE FINIRE!

FATEVI UN ESAME DI COSCIENZA VOI AL VOLANTE!

QUANDO VEDETE UNA PERSONA CHE è AL BORDO DELLA STRADA CHE ASPETTA INTOSSICANDOSI DAI VOSTRI GAS DI SCARICO

IMMAGINATEVI LA FACCINA DELLA VOSTRA SORELLINA, O DELLA VOSTRA MAMMA O NONNA O NONNO!

E SCHIACCIATE IL FRENOOOOOO!

GRAZIE!


Cmq io ho una proposta,

per me fantastica.

Avessi la facoltà di attuarla!

Metterei web-cam ai bordi delle striscie pedonali

che si accendono con sensori quando arriva un pedone

e che scattano la foto modello autovelox

alla macchina che passa senza dare la precedenza

e multa a casa.

Ovviamente salatissima!


VORREI SOLO
che i piedi non avessero ostacoli

ai loro passi


bacci bacci bacci


W le biowashballs!



giovedì 16 ottobre 2008

Orange Pekoe


Sono in terrazza.

Ho voglia di te, e bevo thè.

(Orange Pekoe)

Credo di aver fatto seccare il timo

con la mia mistura ricostituente

di brodo e acqua ferrosa di spinaci.

Speriamo si ripigli.

Vorrei conoscesse ancora giorni floridi.

Il timo,

pianta significativa,

forte,

laboratorio chimico di principi attivi potenti e prodigiosi,

annientata così

da una innocua pozione

fatta con amore....

Mi spiace timuccio!

Proverò a non usarti + come mia cavia.


(anche se ora devo trovare una pozione per farti riavere).




Ho dormito troppe ore oggi pome.

Ho male agli occhi e sono rinco.

E' inutile cercare di recuperare così

le ore di sonno notturno perse.

Non è la stessa cosa.

(xò fattore positivo = sogno erotico assicurato).

Deduco che i miei ormoni amino incontrarsi nelle ore pomeridiane.



*********************************************


Solo ora mi rendo conto

che nulla è più possibile fra noi.

Sarebbe stato bello,

se solo avessi capito

come sono veramente,

anzichè fermarti all'apparenza.

Se solo avessi scavato,

se solo ti fossi chiesto il perchè,

anzichè adottare un'immagine già vista.



Ero una bambina,

tu ti credevi un uomo,

dotato di infallibile capacità di giudizio.


Peccato

fosse tutto il contrario.

La superficialità si paga.

E cara.


Eri perfetto,

io perfetta,

eravamo perfetti,

il modo, l'atmosfera,

l'istante

erano perfetti.

Lo sai.

Troppa perfezione per essere vero.


Non ci hai creduto.


Hai messo la sbarra,

la stessa che

con l'entusiasmo e l'agilità

di uno scimmiotto,

una notte piena di stelle

avevi oltrepassato,

chiusa.



Mi pesa.

Il nodo non sciolto,

le parole fraintese,

l'essenza non colta.



Sarà per un'altra vita.



************************************



Scendo nel sottopassaggio con capelli sciolti,

ne esco con trecce.

Metamorfosi sotterranea.




Adoro i miei zoccoli olandesi

di legno solido

caldo

scuro
duro
rumoroso,

vivacemente ricamati.

Mi danno un'aria da me.



Spero di vincere al superenalotto stasera.

E partire per un viaggio senza confini

alla ricerca del
Porceddu dal ricciolo Dorato.

Sò che in qualche dove

esiste.


**********************



Tiro sù l'àncora.

Pesante,

incrostata di coralli luccicanti infuocati dal tramonto
e sabbia argentea.

Ne ho percorsa di strada,

pur avendola volutamente dimenticata lì

conficcata in quel fondo di mare,

abbracciato a quella baia.

Aveva una fune lunghissima....

Ora

voglio andare oltre quella distanza

per tanto tempo prestabilita.






sabato 11 ottobre 2008

Pausa di Non-Riflessione


Sono un agnellino.

Sfogo la mia rabbia da sindrome pre-mestruale

su automobilisti ignari ed impacciati.


Sono spensierata.

Ma quando mi accorgo di esserlo

la cosa mi rende pensierosa.


SOno in pausa di non-riflessione.

Ho riflettuto troppo nella mia vita.

Basta.

Voglio solo vivere

senza fermarmi a chiedermi

perchè le cose accadano.

Voglio vederle compiersi davanti ai miei occhi

sotto le mie mani
attraverso me.

Voglio esserne parte non pensante

ma godente.
*****************************************


Sono fiera dei miei poteri!

Anche ieri sono stati ottimamente utilizzati.

Il mio vicino di negozio,

un emerito idiota,

ha parcheggiato come sempre

il suo mega gigante suv

(nuova teoria su dimensione inversamente proporzionale macchina-pene conducente, non testata ovviamente)

davanti alla mia vetrina!

Mi chiedo ma come mai non davanti alla sua...!

(Ah,

a volte dimentico che lui è il padrone di questa strada!)

(e qui ritorna la mia vecchia teoria sulle proporzioni inverse fra cervello e cilindrata mezzo di trasporto, questa testata)

Insomma....

per una volta non gli ho detto nulla,

per mettere alla prova la sua perspicacia

estinta da secoli,

e la sua memoria,

prosciugata

come una medusa al sole.


E ho atteso.

A lungo.


Nel frattempo,

disegnavo con la mente

righe ed arzigogoli fantasiosi

sulla sua carrozzeria.

Bel passatempo,

purtroppo solo virtuale.

Vabbè!

Ad un certo punto

il coglionazzo ha finito di fare i suoi porci comodi

e se n'è andato.

Sollievo.

Ma il meglio deve ancora venire!

Inverosimile sorpresa

ed indicibile

sensazione di allegria mista gioia

quando ho notato

sull'asfalto.....

una mega chiazza di olio!

Oppssssss!

Che quello stupendo ferro perdesse qualcosa?!

Nooooo!
Come mi spiace!


hihiihihihihi!


Adoro farmi giustizia da me!


giovedì 25 settembre 2008

iSPIRATO a una storia FALSA

Non ho parole.
Per descrivere
la tua falsità
nascosta dietro vesti di immolata sincerità.
Finto,
schifosamente falso.
Avrei dovuto capirlo
dalle innumerevoli e forzate reclame
sulla tua onestà.
Idiota,
che sono.
Consolante.
Rendersi conto di non aver perso molto.
Incazzante.
L'aver gettato via tempo prezioso.
Deludente.
Aver creduto che fossi diverso.
Ridicolo.
Aver amato un idea di te.
Semplice.
Fidarsi delle proprie intuizioni.
Stupido.
Abbandonarle.
Cecità.
Di fronte a ciò che è lampante.
Utile.
Cancellare ogni dubbio.
Benefico.
Liberarsi di inutili pesi morti.
Elementare.
Un uomo che non sa dire ti amo
non può insegnare niente a nessuno.
BUONANOTTE

mercoledì 24 settembre 2008

Scie chimiche

A volte non riesco a scrollarmi il dolore di dosso.
Mi si attacca
come una cicca sotto le scarpe.
A volte mi stupisco da sola
per quanto possa sentirmi leggera
tanto leggera da non sentirmi.
Come un soffio di vento
soave
tiepido
sottile.
Per quanto tutto sia facile
piacevole.
Per quanto un nulla mi renda felice.
Sono un'altalena
che arriva in cima al cielo
ridendo
col vuoto colmo di gioia nello stomaco
e capelli selvaggiamente ribelli
che rincorrono riccioli invisibili.
Volo
di attimi
che lasciano scie chimiche infinite.
La retro è come
essere sfiorati dalla sofficità delle nuvole
in un abbraccio avvolgente
che svanisce sulla pelle
in carezze di brividi.
Non sai quello che ti aspetta alle spalle,
ma è come andare ogni volta incontro alla vita.
Ogni balzo
ogni rincorsa
ogni discesa
come trovarsi faccia a faccia
corpo a corpo
anima a anima
con una meravigliosa sconosciuta.
A volte il ramo fatica a reggere
l'eccessivo entusiasmo.
Allora,
anzichè solleticare il suolo con lo smalto,
il fango si impossessa dei tuoi piedi
delle tue gambe
a volte della tua faccia.
Ci mette tutto sè
per trattenere un pò di luce nelle sue tenebre.
E tu lotti
aspramente
contro ciò
che invece dovresti accarezzare
come il tuo miglior
trampolino di lancio.
I suoi appiccosi frammenti
si staccano diperatamente da te
ricadendo gravemente
insieme alla loro indicibile speranza
di poter
anche solo per un respiro
unirsi al tuo essere
mentre si eleva
verso mai solcate
piroette di libertà.

lunedì 22 settembre 2008

Riflessioni POST-PARTUM

AVEVO voglia di scrivere stanotte.
Avevo millioni di cose da scrivere stanotte.

Poi mi sono obbligata ad andare a letto.

Non avevo sonno,

ma sapevo di essere distrutta.

Trotterellando

in lungo ed in largo

per la fiorente e ridente Emilia Romagna.


In ordine

provincia di FC (località Tred)

provincia di RA (località Faenza)

provincia di FE (località Argenta)

provincia di BO (località Molinella)

e ritorno.


Che bello però...

adoro muovermi

stando ferma.


Che festa di merda!

Chi cazzo può aver organizzato una festa simile?!

mah....


Alla fine

VA BENE VA BENE VA BENE VA BENE VA BENE VA BENE VA BENE VA BENE

VA BENE COSì.


Ho versato due gocce ieri sera

finalmente seduta sul mio

beautyful cesso sospeso nell'aria

....di lacrime, non di pipì,

rileggendo questo biglietto.


Lo riporto perchè

si scrivono tante cose banali generalmente,

ma questa ai miei occhi è diversa.

Mi ha toccata

da vicino
in posti nominabili:

nel mio fondo profondo.


PER ALI!!!


"A chi ama dormire

ma si sveglia sempre di buon umore.

A chi saluta ancora con un bacio.

A chi lavora tanto

ma si diverte di più.

A chi va in fretta in auto

ma non suona ai semafori.

A chi arriva in ritardo

ma non cerca scuse.

A chi spegne la televisione

per fare due chiacchere.

A chi è felice il doppio

quando fa a metà.

A chi si alza presto

per aiutare un amico.

A chi ha l'entusiasmo di un bambino

ma pensieri da uomo.

A chi vede nero

solo quando è buio.


A chi riesce ad 'organizzare' la sua festa di compleanno

in mezza giornata!!


Auguroni di Buon Compleanno"

sara laura ale


***************


Aggiungerei...


A chi fa le 5 per ascoltarti

pur non riuscendo a tenere gli occhi aperti!

A chi boicotta la tua organizzazione

per liberarti dalle catene!


A chi ti infama

ma lo fa per te!


********



GRAZIE!

LO SAPETE QUANTO BENE VI VOGLIO.

LO SAPETE QUANTO VORREI ESSERE VICINO A VOI

OGNI GIORNO,

ma fa niente.

TANTO LO SONO LO STESSO.
La vicinanza del cuore e del pensiero
è più vicina di quella fisica.

HO DUE ADORATI FRATELLI

MA VOI SIETE LE MIE SORELLE.


Sono felice così.

dalle cose perfette cosa puoi tirare fuori ancora?

nulla.

è da quelle imperfette

che puoi tirare fuori

TUTTO.

E a noi piace

tirare fuori.


In diretta da Radio Gamma:


"siamo fatti come nuvole

che nel cielo si confondono

pronti a scatenare un fulmine

ma ci divide il passaggio di un aereo...

...io sarò davvero libero

confondendomi con te nel cielo limpido..

..io non so cosa cerchi da me

pensi forse che sia stupido o no?

addirittura che ho bisogno di te

ma ti prego torna subito...."


senza parole SAMU

ADORO QUESTA CANZONE


e stasera

a pulire tutto!

Musica

relax

scopone
balli improbabili
con

sacchi del patume

piacevole compagnia,
cazzate.

Chissà perchè

ora fanno a botte

per venire ad aiutarmi

prima

nessuno!

(Anzi..pochi ma buoni! sORRY b&b).
Tutti pazzi per il POST-PARTUM.
(io soprattutto).


Bella festa alla fine.

Gente!

Una festa dove

non si può brindare

fino a quando non arrivano

gli ospiti col cavatappi.

Una festa dove

non si può ascoltare musica

fino a quando non arrivano altri ospiti

coi cavi.

Una festa dove

gli ospiti non ci sono

perchè sono in giro a procurarsi

quello che manca!

Una festa dove

nessuno si caga

ma tutti si studiano da lontano.

Una festa dove

nessuno balla

ma ci sono cubisti in boa

sull'altare.
Una festa dove
nessuno socializza
tranne Beto,
col malcapitato di turno.

Una festa dove

la sala è vuota

ma ci sono mille privè
colmi di confidenze.

Una festa dove

gli intorti immaginati da tempo

prendono finalmente forma, e colore
(B..o rosso come un peperone)

per poi sparire nel nulla.
Una festa dove ci sono
cani e porci,
anzi
di cani solo due
(Nuvola e Diana)

Una festa che non è altro che

una montatura

per una riunione famigliare.


Che festa è questa?

Che mondo è questo?!
Ragazzi, l'immaginazione và oltre la realtà,
ma la realtà ancora oltre l'immaginazione.
PS:
messaggio promozionale:
le mie tette non sono diminuite nell'ultima settimana,
erano semplicemente compresse dalla fascia.
Penso questo:
le dita più abili non sono quelle che ti toccano,
ma quelle che ti solleticano dentro.
Semplici consigli da tenere a mente
per un cucconaggio sfrenato:
*Uomini, non chiedete,
prendete.
(Quando chiedete ha già cambiato idea).
E a culo il rispetto.
Quello ha altre sembianze.
Se vi trovate in un certo luogo in un certo momento
non è quasi mai un caso
c'è il suo perchè.
*Uomini, non dormite ma
coglieteli sti benedetti segnali,
prima che li colga quello dietro di voi,
(vista la lampanza e quindi il raggio d'azione)
*Uomini, parlate.
Solo fatelo al momento giusto,
e riguardo l'argomento giusto,
e senza rompere i coglioni.
(facile!)
*uOMINI:
se vi piace quel treno,
saliteci sù PEDDIO,
senza pensarci
non importà dove porterà,
quello si vedrà strada facendo,
*Uomini......
DOVE CAZZO SIETE?
**************
nOn Sò PIù COME SFOGARE LA MIA VOGLIA DI BALLARE.
mi toccherà iscrivermi a un corpo di ballo.
LISTA DELLE PERSONE CON CUI NON PARLO +:
Daniele Montefiori
Valentina Righini
mmmmmm
Fabrizio Rava
(anche se non ricordo con certezza se...è stato avvertito)
NON SONO VENDICATIVA.


.....to be continued.....



lunedì 15 settembre 2008

Happy Anniversaire a mì!


31 anni.

Cazzo.

Iniziano ad essere!


Ma...

sono felice!

Voglio arrivare a 100,

questa è la strada.


Come mi sento?

Mai come in questo giorno

grata.


Oggi sono nata,

ho finalmente visto la sua luce

dopo tanta attesa.

Mio ingresso ufficiale al mondo,

ciao MONDO! SONO QUà!


Quel giorno lì,

qualcuno mi ha dato il via.

Allora,

coi miei 3,950 kg di ciccetta tenera e rosa,

la mia boccuccia a forma di cuore,

il mio sonno e la mia fame

incontenibili

sono saltata fuori!

BENVENUTA IN QUESTO MONDO ALICE MARTINI!


Sei quì,

d'ora in poi,

davanti agli occhi di chi ti ha desiderata, cercata,

creata,

pensata, immaginata,

amata incondizionatamente, totalmente, pazzamente, gioiosamente,

ancora prima di veder il tuo musetto.


Eccoti quà

davanti agli occhi stupiti, increduli,

lucenti ed umidi

di questa piccola ragazza

semplice, genuina

candida

mora, bionda, rossa,

matta da legare

vivace come pochi

con un cuore colmo di amore e felicità

composta essenzialmente di due ingredienti

zucchero e peperoncino,

ed un ragazzo

che ragazzo

intelligente, spiritoso,

acuto, sensibile

onesto, leale

dal cuore puro, incontaminato,

coraggioso.

Vero

bello da impazzire.


Eccomi!

Sono quì.

Sono IO.
Quella dei calci.

Davanti a voi.

IO, ma voi.

Voi ma me.

Da oggi in poi,

NOI.

Vi amo già.

Si dice che i bambini scelgano i genitori prima di nascere.

Ci credo.

Siete ciò che ho scelto per me.

Non avrei potuto scegliere altrimenti.

Non avrei voluto altro che voi due.

Nessun altro al mondo.


Mix esplosivo.

combinazione unica

che non può essere che speciale.


Ore 16,15.

Due bambini

nei panni di semi-adulti

colmi di gioie speranze

sogni e progetti

forza vitale

energia

due bambini con le palle

da questo istante in poi

si prenderanno cura di questa esserina chiamata

ALICE

con tutto loro stessi

il loro cuore

la loro vita.

Amore più grande non si può

puro

disinteressato

incondizionato.

Non credo ne esistano pari.

Un giorno spero di poterne essere inondata.

Uno tsunami d'amore materno.

Questo vorrei.

(non prima del maremoto di amore x il mio unico uomo)


D'ora in poi ti culleranno,

ti daranno il latte,

ti faranno il bagnetto

ti puliranno il sederino

ti stringeranno teneramente

ti riempiranno di baci

ti coccoleranno

ti accarezzeranno dolcemente la fronte mentre dormi

veglieranno su di te

ti seguiranno

ti trasmetteranno tutto quello che hanno

tutto ciò che sono

tutto il meglio di loro.

I loro valori

i loro principi.

Ti terranno per mano.

ti sosterranno.

Ti sgrideranno.

Non ti abbandoneranno mai.

Ma dico

MAI.

31 anni di tutto ciò.


Sono grata

alla vita

che mi ha fatta sua.

Sua espressione,

forma
criatura.(alla napoletana)

Che regna incontrastata in me

che mi fa vibrare

costantemente.

Che mi ha presa
e

fatta camminare in mille direzioni

vedere con sguardi nuovi e stupefacenti

udire melodie incantevoli e sconosciute

incontrare occhi ipnotizzanti

tremendamente belli

da cui affacciarsi su mondi sommersi

da esplorare

e toccare mani calde e vere

ed essere irradiata da sorrisi

sinceri e raggianti

e

e

e

e


Sono felice di essere nata.

Sono entusiasta di essere viva.

SOno appasionatamente

contenta di essere me.

Niente meno

niente più.

SOlo Io,

quella che sono.


31 anni con me stessa!

Vi rendete conto?


Mi faranno santa.

BUON COMPLEANNO

ICI!


Grazie Pino! Apprezzo quello che mi hai scritto!

'Tieni duro che il bello incomincia adesso'.

Mi piace l'idea.


Grazie Andre, mi hai stupita per il tempismo, tanto, e mi hai resa felice
(anche se hai perso un anno x la strada,a quel punto potevi tralasciarne qualcuno in+!);

Grazie Vale, ci godi lo sò, e mi addolcisci con il 'bella'....ti perdono perchè so come sei messa!

Grazie Monci, sei il num.1, Grazie Miky, quando ti ricorderài.

Grazie cugis, Grazie Sérgio, Grazie Kriss.

Grazie Silvi, hai ragione, con un anno in+ non mi devo affaticare!

Grazie Pat. Devi avere un'agenda che funziona molto bene.

Grazie Bea, lavora un pò sull'intonatura, per il resto ok!

Grazie Matte, non dovevi, non importava.

Non è che così recuperi quello che non hai fatto

nel momento in cui dovevi farlo,

te lo dico.

Comunque sai quanto ci tengo a te,

quanto apprezzi ogni tuo, seppur piccolo e goffo, gesto.
Tutto molto gradito.


Grazie a Trenis Pastrucci detta Verucchia, e Grazie ad Ory et labori.

Siete le migliori persone che io abbia mai incontrato in vita mia

e, piccolo particolare...

senza di voi tutto ciò non esisterebbe.
(consiglio comunque ad entrambi un pò di Ginkgo)



*************************************************

Melensa e Patetica.


Ma questa è la vita.

venerdì 12 settembre 2008

FERmento

Ho uno strano fermento dentro.

No, non è qualcosa che ho mangiato

(come la settimana scorsa QUANDO con grande coraggio ho affrontato la pasta fredda che era oramai più di là che di quà, al limite della sopravvivenza...
la fame è brutta ciò!).

No..

è qualcosa che ho visto,

sentito,

toccato,

ammirato,

vissuto.

Che mi ha alleggerita

trasportata

in alto

in basso

a destra e a sinistra.

Il posto

l'atmosfera

la natura

il mare

le persone

le parole

gli sguardi

le risa

la sintonia

l'armonia.

Tutto perfetto.

Ed ora?

Fermento interiore.

QUalcosa che è lì e vuole uscire.

Qualcosa che è lì e vuole esserci.

Che vuole vibrare

gioire

saltare

gridare.

Questo mi rimane della mia vacanza.

Questo mi rimane di S. Teodoro

di Posada

di Lo impostu

dell'Isuledda
in questo momento.
FERMENTO INTERIORE.

E..
conchiglie

foto

ricordi

sorrisi.

No,

non è solo questo.
aNCHE ciò che di più importante c'è

Le persone.
Da sconosciute
a compagne di vita.
Da anonime
a care.
Da indifferenti
a determinanti.
VI VOGLIO BENE
PEDDIIIOOOOOO!

sabato 23 agosto 2008


Se qualcuno volesse leggere il mio curriculum


SEMPLICE!


potrebbe recarsi all'incrocio di Porta Montanara....


Dovrebbe essere ancora lì


in mezzo alla strada,


sottolineato da ruggenti sgommate.


Sì, lo sò,


è uno strano modo per dare la propria disponibilità al mondo del lavoro,


ma ...


destino


che lo prende fra le sue mani

e lo fa volare


fuori dal finestrino,

appena stampato.




Forse allora ha qualcosa in mente...


qualcuno di interessato,


potrebbe calpestarlo e raccoglierlo


e rimanerne folgorato....


bello

Mi piacerebbe


proprio tanto


trovare il lavoro che desidero


così!


Anche perchè..


ancora non sò bene quale sia


di conseguenza ....

avrei dubbi su dove consegnarlo...


(ieri Magistrato,

l'altro ieri campionessa olimpionica,

ieri sera ho pensato di voler solo scrivere...

poi ritorno ad un mio classico:

ambasciatrice di pace ONU,

od alla mia fissa:

cantante rock.)


In balia del vento mi sembra
un'ottima e casuale


soluzione....
vai vento
cerca per me.




*****************************




Ero la tua casa.


Ti ho cacciato via,


pur sapendo che per te avrebbe significato


morire.


Mi dispiace.


Volevo essere una casa perfetta


per la tua piccola immensità.


Ma non lo ero...

o meglio


Avrei potuto darti tutto il mio,


ma mancava una parte fondamentale.


Pur con le pareti più solide mai viste,

non esiste una casa senza tetto.


Se potessi tornare indietro...


trattarti col rispetto


che solo un innocente merita,


anzichè da colpevole.


Come ho potuto?


Eri mio.




mercoledì 20 agosto 2008

Pausa Pranzo


Ho finito di leggere il libro.


Alcune belle riflessioni, sì.


Ma troppo amaro.


Sono andata avanti con l'altro.


Crudo, toccante.


pur-Troppo vero.


Ho guardato le olimpiadi.




Mangiato mezza stecca di cioccolata alle nocciole..


(...in agosto......)


(non x golosità..)


Avevo fame.


Ci ho fumato sù la sesta sigaretta.




Ho capito.


E' meglio che durante la mia pausa pranzo


io dorma.



Ribadisco:


vOGLIO tORNARE iN fORMA sMAGLIANTE X lA sARDEGNA


E


vOGLIO sMETTERE dI fUMARE.




Scopro ora


di essermi macchiata le mutande di cioccolata.




Mannaggia.


(Tutto previsto.)




Voglio vedere i miei conigli.


(DOmani!)




Dove sarà finita la bici della Tere...


boh...


non ricordo NEMMENO dove l'ho lasciata...


ma devo ritrovarla


prima che Lei torni....




...devo finire il curriculum...


(anche se lavoro già troppo)




e togliere la parte della


'predisposizione alla leadership'




è ridicola,


seppur vera.




Stasera vado sui colli


a degustare


una damigiana di vino


alla salute del mio amico Tutse.




Voglio partire.


Solcare il mare fronteggiando il vento


lasciare alle spalle la pressione, la tensione, la passione.


Respirare la salsedine

e basta


toccare con piede quella bella terra


stendermi sulle spiaggie oro


e non alzarmi


se non per tuffarmi


in quello specchio turchino.


Camminare a piedi nudi sulla sabbia

e le onde che si infrangono sulla mia pelle


Dimenticare tutto


tranne Me.


(e le mie cuginette!).




Credo che avrei potuto arrivare alle Olimpiadi


se solo mi fossi applicata,

se solo avessi praticato uno sport.



Muscoli sprecati.


Ho il cordless dentro la borsa.

Peccato sia distante 40 km da casa.


E' caldo.

Creo correnti

per non soffocare.


Adoro

Cindy Lauper.