venerdì 24 ottobre 2008

Feet expression


L'elemento inquietante

di una mattina grigia momentaneamente ferma ad un semaforo

non è tanto il parabrezza

coperto di escrementi di piccione/volatili non identificati

come se piovesse merda,

ormai essicata

dopo un viaggio in macchina

caratterizzato

da continue pulite di vetro,

con rischio qualsiasi cosa a 1000

non vedendo niente tranne che

cacca,

col risultato finale

che solo la metà del vetro del passeggero

è linda

mentre quella del super-conducente

è rimasta completamente intaccata,

con nota artistica

di una simpatica cacca a forma di Australia

(fortunatamente in scala!),


ma è il tipo davanti a me

che intravedo fra queste decorazioni ecologiche,

con quella Bravo grigia

con gigante alettone posteriore superiore.....


Questo è ciò che mi turba maggiormente

nel profondo.

Ciò che va a pungere e risvegliare

le mie corde di insofferenza totale.

Ma come si fa ad andare in giro così?


Ho sempre pensato

fossero prove di

*estremo coraggio,

*inquantificabile inconsapevolezza,

*totale mancanza di senso estetico

compensato da un 100% di gusto dell'orrido,

*umanamente incomprensibile atto di abbellimento dei propri mezzi

per fare i grossi, gli sboroni.


Nel tempo poi, ho invece optato

per credere che

sia una vera e propria patologia

di origine genetica.


Lancio una proposta:

Curiamola!

Troviamone il gene responsabile

dopodichè

via libera alla modificazione genetica!


Io,

sono disposta a mollare il mio lavoro

di para-farmacista

(anche su questo appellativo, che mi calza a pennello fra l'altro,

ci sarà da discutere!)


e a buttarmi a capofitto nella ricerca

giorno e notte

senza posa

se qualche magnate mi sponsorizza,

ovviamente.


Ci sono priorità nella vita.

Ci sono malattie sottovalutate

che non possono

rimanere ignorate a lungo.

Ma necessitano di una cura.

Subito!

Per il bene comune.

Cazzo.

Possono degenerare pericolosamente!


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Prima o poi mi metteranno sotto

sulle striscie pedonali,

facendomi secca.

Ne sono consapevole

e se proprio voglio concentrare tutto il mio ottimismo

lo sospetto fortemente....

Se ciò servisse,

a far capire agli automobilisti

che i pedoni non sono dei birilli

da scansare all'ultimo o da dover colpire per fare punti

o che non sono delle proiezioni spazio temporali della propria fantasia ,

ma che sono persone in carne ed ossa

da rispettare

e soprattutto da non stirare,

me ne farei anche una ragione.

Non volentieri, per carità,

ma se servisse a sanare questa piaga,

mi consolerei per il mio sacrificio.


Ma porca puttana,

automobilisti di merda!

E' possibile che un pedone medio classico

debba fermarsi ed aspettare per passare

in vie trafficate

anche decine di minuti

finchè non arriva più nessuno che attenti alla loro vita?!

Io lo vedo tutti i giorni ma stento a crederci!


E tutti i giorni attuo la mia protesta

di pedona atipica

che va avanti quasi senza guardare

(dico quasi perchè ci tengo alla mia vita e quindi un occhio lo butto),

ma che comunque fa quella mossa azzardata

di appoggiare il piedino sulla striscia

e di muovere passi decisi,

con sguardo dovuto

agli automobilisti che si fermano

e furente accompagnato da imprecazioni

verso quelli che ti sghettano!

Porca puttana!

BASTA!

STA STORIA DEVE FINIRE!

FATEVI UN ESAME DI COSCIENZA VOI AL VOLANTE!

QUANDO VEDETE UNA PERSONA CHE è AL BORDO DELLA STRADA CHE ASPETTA INTOSSICANDOSI DAI VOSTRI GAS DI SCARICO

IMMAGINATEVI LA FACCINA DELLA VOSTRA SORELLINA, O DELLA VOSTRA MAMMA O NONNA O NONNO!

E SCHIACCIATE IL FRENOOOOOO!

GRAZIE!


Cmq io ho una proposta,

per me fantastica.

Avessi la facoltà di attuarla!

Metterei web-cam ai bordi delle striscie pedonali

che si accendono con sensori quando arriva un pedone

e che scattano la foto modello autovelox

alla macchina che passa senza dare la precedenza

e multa a casa.

Ovviamente salatissima!


VORREI SOLO
che i piedi non avessero ostacoli

ai loro passi


bacci bacci bacci


W le biowashballs!



giovedì 16 ottobre 2008

Orange Pekoe


Sono in terrazza.

Ho voglia di te, e bevo thè.

(Orange Pekoe)

Credo di aver fatto seccare il timo

con la mia mistura ricostituente

di brodo e acqua ferrosa di spinaci.

Speriamo si ripigli.

Vorrei conoscesse ancora giorni floridi.

Il timo,

pianta significativa,

forte,

laboratorio chimico di principi attivi potenti e prodigiosi,

annientata così

da una innocua pozione

fatta con amore....

Mi spiace timuccio!

Proverò a non usarti + come mia cavia.


(anche se ora devo trovare una pozione per farti riavere).




Ho dormito troppe ore oggi pome.

Ho male agli occhi e sono rinco.

E' inutile cercare di recuperare così

le ore di sonno notturno perse.

Non è la stessa cosa.

(xò fattore positivo = sogno erotico assicurato).

Deduco che i miei ormoni amino incontrarsi nelle ore pomeridiane.



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Solo ora mi rendo conto

che nulla è più possibile fra noi.

Sarebbe stato bello,

se solo avessi capito

come sono veramente,

anzichè fermarti all'apparenza.

Se solo avessi scavato,

se solo ti fossi chiesto il perchè,

anzichè adottare un'immagine già vista.



Ero una bambina,

tu ti credevi un uomo,

dotato di infallibile capacità di giudizio.


Peccato

fosse tutto il contrario.

La superficialità si paga.

E cara.


Eri perfetto,

io perfetta,

eravamo perfetti,

il modo, l'atmosfera,

l'istante

erano perfetti.

Lo sai.

Troppa perfezione per essere vero.


Non ci hai creduto.


Hai messo la sbarra,

la stessa che

con l'entusiasmo e l'agilità

di uno scimmiotto,

una notte piena di stelle

avevi oltrepassato,

chiusa.



Mi pesa.

Il nodo non sciolto,

le parole fraintese,

l'essenza non colta.



Sarà per un'altra vita.



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Scendo nel sottopassaggio con capelli sciolti,

ne esco con trecce.

Metamorfosi sotterranea.




Adoro i miei zoccoli olandesi

di legno solido

caldo

scuro
duro
rumoroso,

vivacemente ricamati.

Mi danno un'aria da me.



Spero di vincere al superenalotto stasera.

E partire per un viaggio senza confini

alla ricerca del
Porceddu dal ricciolo Dorato.

Sò che in qualche dove

esiste.


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Tiro sù l'àncora.

Pesante,

incrostata di coralli luccicanti infuocati dal tramonto
e sabbia argentea.

Ne ho percorsa di strada,

pur avendola volutamente dimenticata lì

conficcata in quel fondo di mare,

abbracciato a quella baia.

Aveva una fune lunghissima....

Ora

voglio andare oltre quella distanza

per tanto tempo prestabilita.






sabato 11 ottobre 2008

Pausa di Non-Riflessione


Sono un agnellino.

Sfogo la mia rabbia da sindrome pre-mestruale

su automobilisti ignari ed impacciati.


Sono spensierata.

Ma quando mi accorgo di esserlo

la cosa mi rende pensierosa.


SOno in pausa di non-riflessione.

Ho riflettuto troppo nella mia vita.

Basta.

Voglio solo vivere

senza fermarmi a chiedermi

perchè le cose accadano.

Voglio vederle compiersi davanti ai miei occhi

sotto le mie mani
attraverso me.

Voglio esserne parte non pensante

ma godente.
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Sono fiera dei miei poteri!

Anche ieri sono stati ottimamente utilizzati.

Il mio vicino di negozio,

un emerito idiota,

ha parcheggiato come sempre

il suo mega gigante suv

(nuova teoria su dimensione inversamente proporzionale macchina-pene conducente, non testata ovviamente)

davanti alla mia vetrina!

Mi chiedo ma come mai non davanti alla sua...!

(Ah,

a volte dimentico che lui è il padrone di questa strada!)

(e qui ritorna la mia vecchia teoria sulle proporzioni inverse fra cervello e cilindrata mezzo di trasporto, questa testata)

Insomma....

per una volta non gli ho detto nulla,

per mettere alla prova la sua perspicacia

estinta da secoli,

e la sua memoria,

prosciugata

come una medusa al sole.


E ho atteso.

A lungo.


Nel frattempo,

disegnavo con la mente

righe ed arzigogoli fantasiosi

sulla sua carrozzeria.

Bel passatempo,

purtroppo solo virtuale.

Vabbè!

Ad un certo punto

il coglionazzo ha finito di fare i suoi porci comodi

e se n'è andato.

Sollievo.

Ma il meglio deve ancora venire!

Inverosimile sorpresa

ed indicibile

sensazione di allegria mista gioia

quando ho notato

sull'asfalto.....

una mega chiazza di olio!

Oppssssss!

Che quello stupendo ferro perdesse qualcosa?!

Nooooo!
Come mi spiace!


hihiihihihihi!


Adoro farmi giustizia da me!