
Terra che si sbriciola sotto i piedi
come aridi castelli di sabbia
i cui minuscoli chicchi
improvvisamente
si disconoscono.
Una morsa di gelo
lenta ti afferra le caviglie
rendendo il tuo passo immobile,
succhiando
il tuo intimo calore.
Mani
grosse e ruvide
ti afferrano il collo
stritolandone i battiti.
Un fiume di dolore
impavido sfocia
scrosciante
attraverso te.
Vortici di pensieri
ti tirano i capelli.
Schiaffi di carta vetrata
sulla candida pelle
avvolta da ricordi di carezze.
Briciole
come piccoli coriandoli
cadono al suolo.
Forma rinnovata di un corpo.
In assenza del tuo Amore.....
VOGLIO ME.
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