mercoledì 14 novembre 2007

Vado Via


Uscirò dalla tua vita

in punta di piedi.

Varcherò quella porta

con impronte trasparenti

che solo tu potrài vedere

luccicare nel buio

e che non torneranno indietro.

Andrò via

senza rumore

nel silenzio

solo i caldi battiti del mio cuore triste

ed il gocciolare delle mie lacrime,

distillato del mio dolore,

dentro.

Troverài le mie piume

un giorno.

In un luogo impensato

all' improvviso.

Quelle che mi hai strappato.

Quelle che hai calpestato.

Sarànno ancora soffici e delicate

dolci

profumate del mio amore.

Le odorerài

le osserverài da vicino

le sfiorerài con incanto

ti accarezzerài il viso freddo

solleticando

il ricordo tiepido,

sfumato.

Peccato.

Il tempo non torna.

Un nuovo vento starà schiudendo

quelle grandi e belle ali
ora

che una volta

si aprivano

al soffio del tuo respiro.
Chi perde treni,
...chi perde aerei
e rimane col culo a terra.



1 commento:

Anonimo ha detto...

C'è un tempo fatto d'onda.
Onda che corre sul mare e cerca una spiaggia. O un'alta scogliera.
Onda che corre per frangersi e trovare una ragione.

Ragione fatta di treni che scivolano via silenziosi sui loro binari, aerei che cercano veloci il cielo che gli appartiene.

Tu li fissi scomparire lontani... ma cosa ti rimane?

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