Uscirò dalla tua vita
in punta di piedi.
Varcherò quella porta
con impronte trasparenti
che solo tu potrài vedere
luccicare nel buio
e che non torneranno indietro.
Andrò via
senza rumore
nel silenzio
solo i caldi battiti del mio cuore triste
ed il gocciolare delle mie lacrime,
distillato del mio dolore,
dentro.
Troverài le mie piume
un giorno.
In un luogo impensato
all' improvviso.
Quelle che mi hai strappato.
Quelle che hai calpestato.
Sarànno ancora soffici e delicate
dolci
profumate del mio amore.
Le odorerài
le osserverài da vicino
le sfiorerài con incanto
ti accarezzerài il viso freddo
solleticando
il ricordo tiepido,
sfumato.
Peccato.
Il tempo non torna.
Un nuovo vento starà schiudendo
quelle grandi e belle ali
ora
che una volta
si aprivano
al soffio del tuo respiro.
Chi perde treni,
...chi perde aerei
e rimane col culo a terra.
1 commento:
C'è un tempo fatto d'onda.
Onda che corre sul mare e cerca una spiaggia. O un'alta scogliera.
Onda che corre per frangersi e trovare una ragione.
Ragione fatta di treni che scivolano via silenziosi sui loro binari, aerei che cercano veloci il cielo che gli appartiene.
Tu li fissi scomparire lontani... ma cosa ti rimane?
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