Non concepisco la vita senza amore.
Quindi...senza amore, forse non vivo?
No.
Sono senza amore, ma viva.
Perchè l'amore ce l'ho dentro di me.
Chi non ama, non vive.
E chi non vive, non ama.
Io amo troppo.
Io vivo troppo.
Ma non esiste un troppo
nell' amare e nel vivere.
time : 01,30
location : sotto il piumone
post : sul biglietto del treno Faenza- Pordenone col quale sono andata a lasciare l' uomo che avevo intenzione di sposare.
Quel treno l' ho preso
non perso,
ma ora voglio scendere.
Grazie per il passaggio,
ma preferisco le mie gambe ( da calciatore) .
Assurda
ma serena.
L' amore nasce
poi
si alimenta
o si stacca.
Io : tutti e due.
Tu : nessuno dei due.
Non importa.
Ricomincerò da quì
ricomincerò da ora
ricomincerò da me.
1 commento:
Oh yeah, in qualità di unico commentatore di questo blog ti lascio questa poesiola scritta da Kipling e dedicata al figlio. Si intitola "Se": leggila che ne vale la pena!
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Se riesci a conservare il controllo quando tutti
Intorno a te lo perdono e te ne fanno una colpa;
Se riesci ad aver fiducia in te quando tutti
Ne dubitano, ma anche a tener conto del dubbio;
Se riesci ad aspettare e non stancarti di aspettare,
O se mentono a tuo riguardo, a non ricambiare in menzogne,
O se ti odiano, a non lasciarti prendere dall'odio,
E tuttavia a non sembrare troppo buono e a non parlare troppo saggio;
Se riesci a sognare e a non fare del sogno il tuo padrone;
Se riesci a pensare e a non fare del pensiero il tuo scopo;
Se riesci a far fronte al Trionfo e alla Rovina
E trattare allo stesso modo quei due impostori;
Se riesci a sopportare di udire la verità che hai detto
Distorta da furfanti per ingannare gli sciocchi
O a contemplare le cose cui hai dedicato la vita, infrante,
E piegarti a ricostruirle con strumenti logori;
Se riesci a fare un mucchio di tutte le tue vincite
E rischiarle in un colpo solo a testa e croce,
E perdere e ricominciare di nuovo dal principio
E non dire una parola sulla perdita;
Se riesci a costringere cuore, tendini e nervi
A servire al tuo scopo quando sono da tempo sfiniti,
E a tener duro quando in te non resta altro
Tranne la Volontà che dice loro: "Tieni duro!".
Se riesci a parlare con la folla e a conservare la tua virtù,
E a camminare con i Re senza perdere il contatto con la gente,
Se non riesce a ferirti il nemico né l'amico più caro,
Se tutti contano per te, ma nessuno troppo;
Se riesci a occupare il minuto inesorabile
Dando valore a ogni minuto che passa,
Tua è la Terra e tutto ciò che è in essa,
E - quel che è di più - sei un Uomo, figlio mio!
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Ah, ti ricordo che mi devi portare un libro!
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