domenica 20 dicembre 2009

verginità


Candore


che ti posi


senza alcun rumore...




potresti donare un pò di te


a ciò che tocchi?




Fiocchi di purezza...


tutta questa strada


per mischiarvi al fango.


Averlo tanto osservato

da lassù,

volerlo toccare.


Donargli

anche solo per un attimo

illibate vesti.


Accoglierlo

fra le virginee braccia

e profumarlo di poesia.


Pur di avere quel tocco

sporcarsi.


Tu, candida generosa

prigioniera di una nuvola


trepidi per quel gelido vento

tuo liberatore

che ti sprigionerà

in vortici di caduta libera.



Orme

di chi passa e va


senza degnarti di una carezza.


Le imprimi in te,

per averne ricordo.


Bella riconoscenza

a te

che purifichi occhi.


Che plachi

rumori assordanti.


Che regali

visioni di pace.




E dire che tu carezzi il mondo


rendendolo senza razza ne colore.





Ma eccoti

già via,

Fugace sollievo.




Voglio guardarti

senza sosta

fino a quando resterai

adagiata e soffice.


Goodbye Nieve!


Io so perchè lo fai.


Prendere le sembianze

di quell'ometto

che taglia l'aria col naso arancione

ed occhi come chicchi di caffè.

Lui, messaggero di sorrisi.




************


Godo del tuo pallore


e mi aggrappo a tutto per non dare culate.


sabato 19 dicembre 2009

Vive la dance!


Danzo su un tappeto di aghi.

Con sentimento

gioia

passione

con trasporto.


Danzo,

e continuo a danzare

nonostante le ferite

nonostante il sangue.


Dolore

piccolo

impercettibile

continuo

acuto.

Dolore straziante.


Stringo i denti, chiudo gli occhi.


Quella musica.


ritmi di battiti

armonie di sogni

eco di ideali

cori di gioia

assoli di libertà.

Nessun aculeo

potrà mai farti tacere,
alle mie orecchie.


Danzo
con le lacrime agli occhi

Danzo
col sorriso.



Danzo ferita

danzo felice.


Su questa pista da ballo
Danzo
al ritmo della vita.

Dal giorno in cui nacqui.
Finche silenzio non ci separi.
*********
Genero confezioni per bacucchi in scala industriale
e indosso con stile l'abito di Grande Puffo.

domenica 13 dicembre 2009

riposseduta


Vita e amore vanno assieme.
A braccetto.

Che bella coppia.

Solo ORA

possono esserlo.


l'amore non è eterno.

ma nemmeno la vita lo è.

Perciò va bene.



Scelgo la possibilità

attuale

con ignoto termine di scadenza.



Circondata da fanti beige.

No Principi azzurri all'orizzonte.

Possibile che qualcuno sia travestito?

O che debba semplicemente

girare la testa?


Piovono illusioni,

ma sulla mia pelle

diventano verità.


Incroci

Attimi

Coincidenze

ti tendono la mano.


Libertà

che mi afferri i capelli

che mi tiri

spingi

possiedi.

Faccio quello che vuoi tu.


Ho capito.

La repressione

ti rende irruenta.

Fai bene.

Con me servono le maniere forti.



Sei l'unica

di cui voglio essere

schiava.
***********
Vesto in maniera improbabile
e impesto la casa di fumo.


lunedì 7 dicembre 2009

Problemi di donne.


Uomini che vogliono corpi.

C'è rimasto ben poco di principesco.

Ed anche di azzurro.

Folla sbiadita.

Conto in qualche angolo colorato.

lunedì 30 novembre 2009

Usato sicuro!


Capelli

che decidono loro


corpo

passato da autogestione


a bisognoso di attenzioni


fronte senza contratti

ma contratta


testa modello friggitoria

ad olio riciclato


cuore che si segue da solo

come un cane che si morde la coda




Alla mia tenera e veneranda età,


che sia possibile una revisione?




Una frusta magica


che addomestichi i miei capelli?


Una pialla fatata


che distenda il mio broncio?


Un pettine x uso orale


che sciolga i nodi ingoiati dolorosamente?


Un collirio
che lavi via la cecità?




Un drenaggio cerebrale


dai millioni di pensieri


fino a pensiero zero?


Un massaggio cardiaco


che renda nuovamente


capaci di amare?


Sono pronta.
**********


Amo i km che ho percorso.

Figurine appiccicate ai miei talloni
che non voglio staccare
fino a che l'album non sarà completo.

Ma la vita è ora.
Quel nuovo passo
pronto a posarsi
quì dinnanzi.
Libero e sincero.


Millioni di pensieri avvolti in ragnatele.
Li voglio nebulizzare,
ed annusarne solo l'essenza.

Per permettere a lui,
di nascere,
senza peso.

Nuovo e incontaminato.


Non mi piacciono le revisioni.
Ed ora a letto
usato sicuro.




mercoledì 25 novembre 2009

light blue glue


Lampi di serenità mi abbracciano il cuore.

Mi cospargo di colla per trattenervi,

ma quanto vorrei


foste la sua buccia.


Come un palloncino colorato prendo il volo.
E godo fino all'ultima goccia.
.
.
.
Ho riconosciuto la felicità.
Si è specchiata intorno a me.

Credo sia di passaggio,
è giunta senza motivo nè preavviso
Ma fa niente.
E' pur sempre la mia ospite più gradita.


martedì 24 novembre 2009

mi sento come un'anguilla in una scatoletta.

ma voglio tornare a solcare il mare.

lunedì 23 novembre 2009

Apriscatole


quel pezzo di legno

che ti espone al mondo


Salirci
ed arrivare al punto più alto dell'universo.


Da dove tutto è visibile.


Sembianze altrui
che t'appartengono.
D'ora in poi.


Vestito di pelle.
Emozioni
che galleggiano sul volto.


Mostrare ad occhi
ciò che non hanno mai guardato.

Essere filo che cuce
antichi palpiti a nuovi cuori
così lontani, così diversi

ora all'unisono.


Essere un ponte
fra le nostre spalle
e il nostro respiro.


Raccontare
verità silenti.
Farle rieccheggiare su pareti neutre,
per un istante color vita.
Su soffitti
che diventano specchi.


Bere da vite altrui

per dissetare la propria.


Tu, pezzo di legno,

inerte, scricchiolante

sorreggi passi visibili
ed orme invisibili.

Sei una bilancia senza peso
su cui voglio misurarmi.
Tu,
che annulli ciò che siamo
per ciò che siamo.
Confine di vite che si guardano.
Apriscatole
per anime e cuori.
La migliore e la peggiore delle droghe.
.
Pavimento di passioni.
Nessuna superficie è liscia come la tua.

Ed io ti voglio calpestare.

venerdì 20 novembre 2009

gratitude


sono grata




a chi rende il buio
sorriso




a chi eleva le piccole cose

al sole




a chi grida
tutta la sua anima




a chi scava i tuoi anditi più nascosti,

con le sue sole note




a chi scambia il dolore con la forza




a chi cura il mondo con la propria umiltà




a che fa dei propri ideali lance indistruttibili




a chi corre incontro alla propria paura




a chi ci ride sù




a chi ha già capito e porta pazienza




a chi ti scalda l'anima




a chi ti guarda negli occhi




a chi ti fa vibrare




a chi incarna fierezza e dignità




a chi è giusto




a chi si oppone al coro




a chi sa osservare e ricordare






a chi ci mette tutto il proprio cuore




giovedì 19 novembre 2009

cornici




guardo con occhi spettatori


il centro della scena.


Ammiro,


l'interpretazione, l'espressione.




Occhi


partecipano da lontano.


Occhi che scrutano


carezzano


apprezzano.


Conoscono,


condividono.


Fanno propri i tratti.


Vispi nel buio.




In fondo lo so


Vorreste essere voi lì


al centro della luce.


Al centro della vita.




Magnifici spettatori.


Brillate al buio di luce propria


e non di riflettore.


E ignorate ciò che è importante.


Lo spettacolo è per voi.


Voi sapete di più.






Cornice.


Meravigliosa terra di confine


fra arte e concime.




mercoledì 18 novembre 2009

Calcinculo


Blocchi e sblocchi


questa è la mia vita.



Pensieri
idee
lampi



prima congelati


mummificati


impietriti


immobili e silenti


di quel silenzio che ti fa il nodo.

Seggiolini vuoti.




POI,



allo scoccare del sacro istante


eccoli


d'improvviso.


Ricominciano a girare piano piano

cigolando


e poi subito in vortice.


Eccoli


roteare


spettacoli pirotecnici di zucchero filato

carezze sul lato interno


schiaffi senza dolore

brividi che rimbalzano sull'asfalto.


Eccoli espandersi
minuscole scintille

in cerca del loro universo.




Rumori di gioia


allegria


calore


in ogni punto cardinale

in aggiunta al basso e all'alto.
Come una stella che emana luce all'universo,
senza fare permali.




Li sento


volteggiare nell'inebriante blu tramonto


contro il cielo al profumo di tiglio.


Spingersi con prepotenza,


gridare uno sull'altro


rincorrersi e scacciarsi


nel calcinculo della mia mente.



Ah!

Come vi voglio bene.




Siete ingombranti,


ma di quell'ingombro che mi rende viva.

Di quel peso che fa di me libellula.




Come una goccia di sangue


calda e zuccherina


ancora pulsante,

figlia di un battito.




Godo della delicata, pacata,


sottile e saggia antichità del bianco e nero.


Ma per me solo buio,

o colori.




Girate


girandole!


Vorticosamente


incessantemente


fino a far girare la testa


fino a farmi cadere.


E sulle mie ginocchia sbucciate,


sorriderò

al ricordo della vita.
Strizzerò l'occhio
al suono del vostro ronzio.

*************


Appendo i miei pensieri al filo ad asciugare.


Ma appena mi giro sono già spariti,


e nuove gocce bagnano il mio volto.


*********


Salgo sulla giostra della mia fantasia
rido grido.

Lì s sù

sono un mondo completo.

Senza bisogni.
**********

Subisco il fascino dell'impossibile
e scrivo a vanvera.






sabato 24 ottobre 2009

GIORNATA DEL DANNO 2009!


SALVE




BENVENUTI ALLA GIORNATA DEL DANNO 2009!






Le origini:



la ricorrenza risale a una quindicina di anni fa,


quando ALice, un bel giorno,


scoprì con grande incredulità e per la 'gioia' di famigliari ed amici,


e soprattutto di babbo e mamma,


di avere particolari poteri.....


mmm....


In tre parole...


di distruggere oggetti con la sua sola vicinanza!




Questa capacità, o meglio, calamità,


compariva la mattina, raggiungeva l'apice nell'arco della giornata, per poi sparire al tramonto.


Nessun segno permaneva dopo quel dì


(tranne i danni purtroppo...!)




Oggetti sensibili ai poteri.




Tutto ciò di inanimato, oggetti, in particolare elettrodomestici, oggetti elettronici, vetture.




Spiegazioni scientifiche




boh!
Ma credo ingiustificato personale eccesso energetico.




Il record


nello stesso giorno: lavatrice, lavastoviglie, computer, lampadine varie.



************


Non è un bell'inizio giorno quando..........








Do volentieri passaggi in macchina.



Proprio stamattina ne ho dato uno ad una panchina...



...sul cofano....



..di una macchina non mia ma prestata....



venduta il giorno prima...solo in attesa di consegna....






Però io sto bene!






Ho fumato 85 paglie alle 8,00 di mattina sul binario 4,



penando su come dirglielo.....ma sto bene!








...non amo la tecnologia ma
se sto cazzo di pc si accendesse



sarebbe positivo per poter....lavorare?



Ah si...si accende!



...si...



peccato escano scritte strane a ripetizione...




in un ciclo che si ripete senza posa.



Bene, sei impallato.



Allora pigio il pulsante e ciao!








...evviva i cordless...



che fondono libertà di parola e movimento



...però...



perchè non si sente nienteeeeeeee?






mmmmmmmmmm







L'idea
mi era balenata...ma non volevo focalizzarla...!



No, No assolutamente no!



Io corro, e lei mi rincorre, ma non mi volto!



....finta di nulla...



Tipo, inneschi una valanga al tuo fianco,



ma ti costringi ad osservare una formica che porta una briciola.



Ecco.



....è quando l'impeccabile POS



inizia ad emettere suoni



mai uditi in precedenza



tipo melodie



e balenare tipo palla da discoteca anni 80



con strane scritte incomprensibili



.......



che non posso più ignorare quanto giassò.







Istantanea certezza, eccoti,



bentornata!








LA GIORNATA DEL DANNI by AM.






ALLEGRIAAAA!








Potrà sembrare un assurdità, ma anche se la evito,



infine è così che la prendo.



Ironia e filosofia.



(soprattutto grazie al valore che attribuisco agli oggetti, 'moderni', principali vittime).



E, lo ammetto,



non è poi male vivere una giornata



da piccola calamità naturale.






Ma perchè la mia vita spesso e volentieri sembra un fumetto?!






Spiegazioni scientifiche:






BOOOH!



Premetto che ormai è un fatto che, seppur non spiegato, è accettato



(e riconosciuto dai componenti della mia famiglia).




E non cerco di evitarlo o altro..




ma




solo farlo fluire attraverso me cercando di fare meno danni possibili!




E quando non sono ingenti,




con un sorriso forzato sulle labbra!








Dunque, ciò che accade è questo:








In un particolare giorno che non si sa con che criterio cada,




la sola mia vicinanza...ad oggetti e cose,



elettronicihe soprattutto,




li manda KO.








La prima volta che ricordo mi successe a 20 anni....




in un giorno mandai in tilt




LAVATRICE,




LAVASTOVIGLIE,




COMPUTER,




TELEFONO e




LAMPADINE VARIE




(quellefulminandole al mio solo passaggio, come noccioline).








BENE, son cose belle che fan sempre piacere!






E' una questione energetica.








Forse dovrei imparare ad incanalare l'energia che in questa giornata sprigiono...




....verso altri lidi...e




semmai convertirla in positiva, cioè farli funzionare meglio, oppure...




semplicemente chiudermi in una stanza vuota!








Cacchio...bello sapersi potenti...ma




mai come oggi confermo quanto la potenza sia nulla senza controllo!












Il positivo è che fortunatamente cade solo ogni 2 o 3 anni....




e che è una buona scusa x rinnovare gli oggetti elettronici...quelli vecchi...





Non sia mai che in un giorno come questo mi infili dentro un negozio di elettrodomestici...




potrei mandarli in rovina!
(non avendo prove plausibili che sia stata io!)








Già....pensandoci bene c'è un negozio del genere che mi sta sulle balle...




se mai nel pomeriggio ci faccio 1 salto.








QUANDO SI DICE...vado a far danni!








CARI BACI!




venerdì 23 ottobre 2009

pollice verso

nutro la pianta con le mie lacrime.

giovedì 22 ottobre 2009

carta da parati



AMO far scorrere le mie dita su questa tastiera
componendo da inanimati tasti
parole.

Maneggiare una penna impazzita
che aggredisce un foglio
riciclando alfabeti.


Vestire di lettere un'immagine
che qualcuno spoglierà.

Rendere leggibile l'invisibile.
Tradurre linguaggio muto in parola.

Spettinarmi i capelli pettinando palpiti.

Donare scorci per tappezzare un attimo di vita.

Essere una piccola fabbrica di espressione
ogni tanto in attivo.

Incapace sarta
che si rifà su lettere disordinate
con aspirazioni armoniose.


Urlare, gioire, ridere a squarciagola
ed essere sentita solo con gli occhi.

Stringere eco di suoni nelle mie mani.
E liberarli.
Essere interprete di mondi
le cui forme non combaciano.
Matrigna di parole
abbandonate sul ciglio di una riga
In cerca di adozione.....
************
voglio stendermi a pancia in sù modello tartaruga capottata
e colmare la mia recente non corrispondenza
fra mio volere e mie risorse fisiche....


venerdì 11 settembre 2009

sbalzi di status


Ho omesso le date, tanto nel mio frullatore coperto da capigliatura castana a punta di inchiostro aggrovigliata, non sono granchè rilevanti.

Ogni sensazione che prende forma in pensiero è seduta su un seggiolino della giostra rotonda, quella in cui andavamo da piccini,

e gira gira gira...e va e viene e viene e va...

***********

Alice Martini.....

dopo aver mangiato un cespuglio di rucola,

si sente una minaccia per il genere maschile.

*

cachi non solo sugli alberi, ma dentro le scatole craniche

*

chi ha candeggiato il Principe azzurro?

*

vive in provincia delle sue occhiaie

(preferibile alla provincia delle sue chiappe)

*

ha ballato il tip-tap su scatole di Moment,

il che è simbolicamente gratificante, ma economicamente svantaggioso

*

siede sul letto a gambe distese,

per illudere metà del suo corpo di dormire ancora.

*

Odia il fuori tempo, è una questione di principio.

Per ciò cammina sempre a tempo di musica, anche a rischio di perdere il treno.

*

da volentieri passaggi in macchina.

Proprio ieri ne ha dato uno ad una panchina.


*

è anti-ecologico legare la bici all'albero. I ladri potrebbero segarlo.

*

le sue posate terminano con smalto rosso...

*

la sua sosia coi capelli a caschetto...

altro non è che conseguenza di un'interazione prolungata con le forbici...

*

non pretende miracoli dalla chiesa,

ma dall'acido jaluronico.

*

alle lettere mai inviate

preferisce le lettere mandate due volte.

*

è circondata da uomini meravigliosi.

Gliene vorrebbe giusto uno per non cappare nell'incesto

*

al matrimonio dei suoi era una cellula diploide

*

i suoi mezzi di trasporto sono sì ecologici, ma

o facilmente sottraibili, o perennemente in ritardo...

*

si sente testimonial del prosciutto S.Daniele.....

*

ha catapultato il suo intero pranzo sul pavimento, ma si oppone alla dieta forzata,

e soffia.

*

è bello lasciare segni del proprio passaggio in questo mondo.....

come ad es perdere uno zoccolo di fronte al caffè del viale

*

ma quanto sonno ci può stare dentro questo piccolo corpooo?!

*

la colonna sonora la decide lei

*

è passata attraverso una nuvola di moscerini.

Ne è uscita viva, ma sperava di uscirne pettinata.

*

chiusa in una scatola di latta che sfreccia sui binari

balla senza muoversi e canta senza emettere suoni

*

sembra che applauda...in realtà sta cercando di accoppare una zanzara...

Oihmè! I segni della vecchiaia!

*

se avesse una buona sarta non prosciugherebbe le pozzanghere


*

Non è semplice lavarsi i piedi nel lavandino quando l'accensione è a pedale!
*
Non è il tipo che va in bagno col libro.
In quel caso non riesce nemmeno a leggere il titolo.
*
Alquanto basita non ha compreso se la richiesta di visionare un testicolo dolorante fosse
un tentativo d'approccio o una reale necessità.....

*

Fra distruggere la farmacia dando la caccia alla zanzara o preservarla lasciandola vivere, ovviamente la prima tutta la vita.

*

Se in macchina scuote la testa, non è x sgranchirsi il collo, ma perchè disapprova fortemente il modo di guidare del 90% della popolazione
(ed in quel momento si sente particolarmente pacifica!)

*

Adora il suo ragno, anche se è un pò inestetico in vetrina
e soprattutto non in vendita.


*

Dopo 3 tentativi di sfratto, ha adottato un ragno che tende all'aggressivo
visto che nutre di zanzare tigre.

*


Dispera chiedendosi perchè i suoi jeans siano diventati di botto tutti con l'acqua in casa.
La risposta che si vuole dare è
che sia finalmente cresciuta....

*

AAA: domatore di nervi cercasi

*

Quando affamata, + 1 taglia.
Di briciole.

*

Si sente pronta x la prova costume.....
di carnevale però.


*

Vorrebbe convivere con una parrucchiera.

*

Si sente come un materassino a cui abbiano tolto il tappo.....

*


A rischio auto-sforbiciata selvaggia.

*

Conferma l'uso nocivo del cellulare......
quando cadi in bicicletta x rispondere......

*
Dopo essere passata da incarnato perfetto ad incarnato modello spazzacamino,
ha formulato le regole base per l'uso del kajal in polvere.

*
L'unico essere a cui concede di avere l'acqua in casa è MJ.

*


Se siamo ciò che mangiamo,
lei è un tramezzino.

*


Contrasta in prima persona l'estinzione del panda, ogni notte.

*


Si àncora ad una panchina ferroviaria riflettendo sulla sua totale inconcludenza.

*

Con i suoi soli piedi e I-pod potrebbe arrivare in capo al mondo

*

Se io non ci credo, my King, cambia qualcosa?

*


E' stanca e stressata...e come tradizione vuole,
si schiaccia i brufoli.

*


Pensava che il corteggiamento non esistesse più.....
prima che un piccione oggi le mostrasse il contrario.

*
....non considera il suo secondo mezzo kilo di ciliegie golosità,
ma un atto dovuto alla sua cervicale.

*
Porta tutti con se.
Chi al proprio fianco, chi nel proprio cuore.

*


Vorrebbe poter donare i suoi peli ai calvi...


*

Per mantenere costante il suo numero di dita,
la pianterà di tagliarsi le unghie dei piedi con le forbici x il pollo.

*
Ci sono cose belle nella vita che fanno sempre piacere.
Come sedersi su uno strato di resina.

*
Rispolvera le sue dita.
Per atti nominabili.

*


Poveri vicini...
1 min di pausa fra 1 ora di piano e 1 ora di batteria....


*

Anzichè storcere il naso,
vorrebbe iniziare a considerare il puzzare, come misura del proprio impegno.

*

L'ottimismo è....avere il costume nella borsa!

*

Deve ripassare la differenza fra gustare e divorare.
*
Continua a chiedersi perchè la mattina si svegli con gli indici indolenziti....
*

Ancora non crede di aver comprato una camicia
credendo che fosse una gonna.

*

Trova ancora difficoltà a relazionarsi con gli idioti.

*

Pensa alle sue ZoZZone napoletane...
e che si cimenterà ad inventare uno scioglilingua con tante Z per farle felici.

*


Per risalire dalla categoria nano,
alla ricerca disperata dei suoi zoccoli da stangona!

*


Fuma senza voglia.
Ha voglie senza fumo.

*


Con la voglia di dormire,
richiama all'ordine i suoi ritmi biologici!

*

Trenitalia guadagnerebbe in denaro e prestigio se
anzichè celare la vera natura di alcuni vagoni
ne facesse un punto di forza:
saune x viaggiatori.

*


Ci son due parole che detesta: pizzata e messaggiare.
Prega chiunque di non rivolgergliele.

*
Ed ora? Shopping frenato.

*
Si sente in colpa per non aver fatto passare una cecchietta sulle striscie....
ed ora va a testare il nuoto da ubriaca!


*

E la sua misteriosa versione a pois di origine toscana....

*
Le piace l'alternativo.
Altrochè Marina,
Sagra della porchetta con nonna Natalina!

*

Ha deciso, meglio un cane.

*

Che abbia inizio la sua dieta solidale.

*
Trovando il luogo consono dove appendere la sua ultima produzione pittorica, (il cesso),
ha avuto l'illuminazione per un nuovo fantastico businness...

*
Ancora fatica a convivere coi propri eccessi.

*

Allunga la strada per far finire la canzone.

*


Loves to go....
in bicicletta senza mani!

*

E' riuscita a sbucciarsi tutte e due le ginocchia, senza cadere.
E' caduta in bici e si è sbucciata solo un ginocchio.
Morale:
a volte è più dannoso non cadere!

*

Finalmente è stufa di Biotronics!
Avanti il prossimo.


*

Stanotte ha sognato che partiva x NY in viaggio di piacere con Berlusconi e Bea.
Deve smetterla di mangiare peperoni.

*

Mette a letto i bicipiti.


*

Fra cucinare ottimo pesce appena pescato e non infierire su esso seppur defunto,

con un mannaggia ancora sceglie la seconda.

*

E' passata da fase di preparazione a fase restauro.
Ma con fierezza.

*
Invita la sua nevrosi a farsi un viaggio ai Caraibi.
*
Rilegge le lettere di suo nonno, conscia ma ottimista
che sarà difficile che un qualche individuo odierno
possa fare altrettanto.
*
Fugge da un angolo all'altro della
casa in cerca del suo spazio...
e giassà che infine sarà solo mentale.

*

Kai kaiiiii!
Era proprio convinta di avere la presina in mano.
Invece l'aveva appoggiata.

*

Conta di capire entro sera se ha caldo o freddo.

*

Altrochè sesso...sodoku sotto le coperte!
*
Fallita domatrice di capelli.

*
Si chiede perchè quando pedala fischietti in automatico.

*
Aspettare e sperare.

*


Altrochè bende!
Incredibile chi davanti a un ca..o non guardi più in faccia a nessuno!

*


.....che mangia i caccherini.
(ricordi d'infanzia)

*


Che destino crudele quello del carbone vegetale...

*


Nella sua posizione (solitaria) preferita...
piedi all'aria!

*


Si chiede cosa baccaglino gli arabi qui sotto casa sua.
E come siano i loro scioglilingua.


*

Consapevole che forse non li rivedrà più,
esorta i suoi pazienti psicopatici a farsi curare prima di rivolgersi a lei!
*

Ogni discorso porta alla sessualità del Betti.

*

Ci sono cose che ancora la stupiscono.
Come la sua odierna assenza di appetito.


*
Si chiede quando sparirà sta riga di cuscino che ha in faccia.

*
Dietro le sue spalle litigano tutti...
meglio ascoltare avanti.

*


Adora le borse impermeabili.
Più quando si ricorda di chiuderle però,
evitando di testare la galleggiabilità del proprio cellulare.

*
A volte la realtà è più assurda della finzione.
Dopo il terremoto in Abruzzo Berlusconi dice no agli aiuti internazionali,
PERCHè NON ABBIAMO BISOGNO!

*
...working x your livers...
E poi dite che è stronza!

*


Torna subito.
Va a rincorrere un raggio di sole.

*


Il tuo cd è bello Erik, l'ho ascoltato ieri sera!
Sì, sicuramente è perchè avevo mangiato i peperoni, che ho fatto indigestione...

*


Aspira all'astemia.
Tra un sorso e l'altro.

*


Odia quelli che non danno la precedenza ai pedoni sulle strisce!
E la Tatangelo.

*
Cova rivoluzioni sgranocchiando Tronky.

*

Voglia di ballare la Lambada!

*
E' sempre bello comprare dentro il proprio negozio...
*

E' piena di peli,
ma per una volta non sono suoi!

*


Ha i nervi tirati come corde di violino.
Si chiede che suono avrebbero se qualcuno li suonasse.

*


Si chiede perchè, pur andando a letto sana,
si svegli coi lividi.

*


Con questo fango verde in testa,
si sente una legittimata erede dei Visitors.

*


Rimembra a se stessa che la tastiera del computer
non è un posacenere.....

*


Ha compreso che coi martelli non s'aggiustano i computer.

*
Avrebbe bisogno d'un caffè...
o due schiaffoni.

*


La sua non è una macchina,
ma un bersaglio x piccioni.

*

E' contrariata dopo aver acceso una paglia al contrario.

*

Oggi manderebbe a fanc tutti!

*

Si sente una piccola ciminiera spettinata.

*

Pericolo!
Caffeina in corpo!

*

Per puro istinto casalingo ha indossato un grembiulino di pizzo.
Pur non praticando.

*
Per elevare da zero il suo punteggio da donna di casa, stira.

*

E' in astinenza da vette innevate...
Perciò da brava salirà sul tetto col binocolo e cercherà disperatamente alture.

*
La sua paglia self-made ha una vagina.
(x lo meno non lubrificata)

*

Si lava i denti nel bidet, senza spiegare il perchè.




Piombo-sitter


Dosi di aria



razionate da uno strozzante contagocce.



Polvere che tappa i pori



ed annebbia la luce.


Dovrei comprare uno stock di swiffer
per ripulirmi.




DOPO LE BABY SITTER

E LE DOG SITTER


ecco a voi una


PIOMBO SITTER!


Se avete pesi da portare in giro contattatemi.
Prezzi modici.



Aspiro a un bassotto,

ma x il momento sguinzaglio palle di piombo.
***********



Una mosca si è invaghita di me,

da 3 gg mi ronza attorno.

Rischia la vita per l'assenza di cibo.

Perchè io non sono cibo x lei.

O almeno credo...
Questa attrazione mi preoccupa.







giovedì 30 luglio 2009

Conserva


Cuore pesante.

misura di dolore

mancanza.


mi chiedo dove sia


il tuo cuore di bambino.




venerdì 26 giugno 2009

Il piccolo Re





So much to say but no one word.


They don't get out, but.... it's useless now.


Now that you can read my heart.




*******






Il piccolo Re



ha preso il volo.



Il dolce, sensibile




fragile e portentoso



altruista



puro



unico


speciale




Re.




Sollevato da sciami di farfalle


si è innalzato nella volta celeste.


Ha sorvolato tetti e case


sù sù sempre più sù


con bocca colma di meraviglia


ed occhi di stupore,


fino alle soffici nuvole.




Là,


la sua anima di bambino


potrà giocare


giorni senza fine.




Là,


Il suo viso dolce


accendersi


di risa senza ombre.




Là,


i suoi piedi fatati


scivolare sull'aria


muovendo passi divini


come sempre e come mai.




Là,


la tua fantasia sarà realtà,


la realtà saranno i tuoi sogni.






Vai anima dolce e buona


lasciati trasportare verso ciò


che hai sempre desiderato.


Ora sì, ORA SI'


solo ora


quella terra ti potrà appartenere.







Goodbye, Dear Michael.







Now, only now,



you can have the world you always so much wanted,


you always dreamt of!


The real neverland.







Goodbye my King.








You're not here anymore,




but I'll never loose




your love, your power,




your voice, your legacy




you.




***********



Quando uno lascia così tanto di se


dietro di se



come si può dire che se ne sia andato?








Goodbye, special being,




goodbye piece of me.




**************




CALA il sipario sul Dolce Re.




Ma il suo spettacolo non finirà mai


sul palcoscenico del mio cuore.



CIAO piccolo grande FENOMENO!
*************
Mai le mie dita hanno potuto sfiorarti.
Ma tu hai scandagliato le mie viscere.
COme farò a restituirti almeno un pò
di tutto ciò che mi hai dato?


martedì 9 giugno 2009

8 giugno 2009


Guardavo le nuvole

cercando un perchè,

ed ancora non sapevo di te.


Ancora non sapevo

fossi già lassù

in quell' infinito celeste

[di scie trasparenti,

di impercettibile brezza,
ornato di candore]

che muto cerca di rispondermi.

Ma io non capisco.


Intenso azzurro

che oggi pari dipinto

con soffici, spessi, candidi

batuffoli

mai con questa forma prima d'ora.

Mai come oggi.


Nuvole,
che solcano l'immenso.


Sono venute a prenderti.

Ad accoglierti.

Ad offrirti tutta la loro tenerezza.

Ti daranno un panoramico passaggio...

cullandoti.

Solleticheranno la tua anima,

fino a farla ridere
come solo tu sai fare...


.....ma per dove?

Ma perchè?
***************


Sulla stessa via.

Diritta.

Crudele.

Impietosa.

Senza possibilità di scampo terreno.


Diverse direzioni.


Io,
in sensitiva angoscia,

mi avvicino al momento della realtà.

Tu,
nei tuoi martoriati resti mortali,

ti allontani da essa.

E vai via da noi.
########

Mi immergo nel dolore
senza prender fiato.

Ti immergi nella pace.
SEI SALVO.
Di quella salvezza che possiamo solo immaginare.

*************

Era diverso il cielo sopra i miei occhi,
oggi.

Era più intenso.

Era più vivo.

Era più colorato.

Era più bello.

Era più vicino...
....tanto vicino da mettermi paura.

Non lo sapevo,
ma C'eri tu.
**********


La tua essenza pungente.

La tua anima infuocata.

La tua gioia, di vivere.

La tua energia contagiosa.

Il tuo sorriso ammagliante.

Il tuo spirito, indimenticabile.

La tua vita, preziosa.



Non è giusto.

Non è corretto.

Non è leale.

Non può essere vero.

La vita è bella e

questa non è vita!

Io non la riconosco.


Mi manca il respiro.
Mi manca la voglia.
Mi manca il motivo.
Mi manca la vita.
Quella che HA senso.

Colpo
duro,
spietato.
Dove è più caldo e tenero.
Dove non c'è difesa.
Dove ciò che di più caro è custodito.

Nessun modo di parare.
Nessuna possibilità di prepararsi all'urto.
Non esiste.
Così non vale.

************

Sei grande!

Sei stato grande.

Un fratello maggiore per tutti noi.

Una guida, un riferimento.

Un piccolo grande eroe ai nostri occhi,

alle nostre orecchie!

Coraggioso, sfacciato, splendente
mattacchione.

Ci hai sempre accompagnato,

dall'alto della tua esperienza.


Ora continuerài a farlo,

da un altro alto.

Purtroppo.
Per noi.
*****************


Basta.

Devo uscire.

Vado,
dove tu sai che io vado.
In quel tanto amato posto,
dove tu e solo tu
potevi riuscire....
ad avere dipendenti di ogni sorta
i più specializzati del mercato (!)
A tua totale disposizione.
Manovali
pagati con la moneta di maggior valore:
parole e sorrisi.
Solo tu eri capace di ciò!
Allora io esco.
Vado a cercare la tua ombra,

a cercare i tuoi passi.
Ad ascoltare l'eco delle tue parole.

A cercare qualcuno
che c'è senza vedersi.


Non ti preoccupare!


Al posto delle nostre braccia

contratte e doloranti,

ora ce ne saranno altre

aperte ed accoglienti

che aspettano solo te.


E .....tranquillo!
Sono convinta, lo sò per certo:

Ovunque andrai,
ovunque sarài
in quel posto in cui ora sei,
quell' immensa piazza che è il cielo,

troverài sempre qualcuno che ti aiuterà a chiudere la bancarella!

Qualcuno che sarà lieto di ricevere

come unico compenso

il tuo sorriso.

Siamo noi che siamo disoccupati.


ciao Clay.

ti voglio bene.

mi mancherài

non sai quanto.









A terra.

senza la forza di sollevare il capo.