Blocchi e sblocchi
questa è la mia vita.
Pensieri
idee
lampi
prima congelati
mummificati
impietriti
immobili e silenti
di quel silenzio che ti fa il nodo.
Seggiolini vuoti.
POI,
allo scoccare del sacro istante
eccoli
d'improvviso.
Ricominciano a girare piano piano
cigolando
e poi subito in vortice.
Eccoli
roteare
spettacoli pirotecnici di zucchero filato
carezze sul lato interno
schiaffi senza dolore
brividi che rimbalzano sull'asfalto.
Eccoli espandersi
minuscole scintille
in cerca del loro universo.
Rumori di gioia
allegria
calore
in ogni punto cardinale
in aggiunta al basso e all'alto.
Come una stella che emana luce all'universo,
senza fare permali.
Li sento
volteggiare nell'inebriante blu tramonto
contro il cielo al profumo di tiglio.
Spingersi con prepotenza,
gridare uno sull'altro
rincorrersi e scacciarsi
nel calcinculo della mia mente.
Ah!
Come vi voglio bene.
Siete ingombranti,
ma di quell'ingombro che mi rende viva.
Di quel peso che fa di me libellula.
Come una goccia di sangue
calda e zuccherina
ancora pulsante,
figlia di un battito.
Godo della delicata, pacata,
sottile e saggia antichità del bianco e nero.
Ma per me solo buio,
o colori.
Girate
girandole!
Vorticosamente
incessantemente
fino a far girare la testa
fino a farmi cadere.
E sulle mie ginocchia sbucciate,
sorriderò
al ricordo della vita.
Strizzerò l'occhio
al suono del vostro ronzio.
*************
*************
Appendo i miei pensieri al filo ad asciugare.
Ma appena mi giro sono già spariti,
e nuove gocce bagnano il mio volto.
*********
Salgo sulla giostra della mia fantasia
rido grido.
Lì s sù
sono un mondo completo.
Senza bisogni.
**********
Subisco il fascino dell'impossibile
e scrivo a vanvera.
Nessun commento:
Posta un commento