Disarmante bontà
ripagata con cruda ferocia
innocente delicatezza
con fredda brutalità
Sincero altruismo
con amara solitudine.
Pacata dolcezza
con muta crudeltà.
Chiudo gli occhi
e vedo i tuoi timidi sorrisi
li apro su una spietata impassibilità.
Ti immagino
nella tua soave,
leggera
danza,
ti vedo in una silente immobilità.
Erano passi aggraziati sulle punte.
Guardo i dolorosi pugni
e ricordo candide carezze
Pelle vellutata
conficcata da aghi.
Occhi di cielo
prigionieri del buio perenne
sotto strette palpebre.
Mani sole
Mani senza calore
Mani strette fra loro.
Meticolosamente
maniacalmente
sistemano
lenzuola, vestaglia.
Capelli raccolti
in un antico chignon
come per essere in ordine
come sempre a posto
come mai
quasi come fossi pronta
per il suo arrivo.
Quella culla di dolci parole
non conosce espressione.
Mima smorfie.
Sigilla
ermetici rifiuti.
Le tue mani colme di premure
si aggrappano al vuoto.
***
Nonnina
dolce tenera nonna
bella aggraziata
pacata
vellutata
timida
amata
nonna.
Hai danzato su questo mondo in punta di piedi.
Hai donato il meglio
senza chiedere mai nulla in cambio
a chiunque abbia incontrato i tuoi occhi.
Hai donato la vita agli altri.
ed ora?
Quando avrai il tuo compenso?
Spero tu non sappia
tu non senta
tu non comprenda.
Solo che tu dorma beata
attendendo
con la tua amabile pazienza
quella meravigliosa
vertiginosa
passionale danza
che giace nelle gambe
del tuo eterno ballerino
che
scalpitando,
su quella nuvola
attende.
Un giorno, un palloncino colorato
si legherà alla tua mano.
E ti solleverà su.
(Sarà un invito a un ballo)
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