lunedì 14 aprile 2008

aLICE Acchiappa i gatti


Considerate le mie recenti esperienze amorose,

il mio ultimo e per certi versi traumatico contatto col genere maschile,

l'averlo conosciuto e faticosamente, ma dannatamente amato,


sento intimamente di dover apportare una piccola modifica
ad un proverbio antico,

noto, e sinora sinceramente confortante.

Lo devo adattare a lui, ( su misura)



Se son rose
appassiranno


Triste-amara-dolorosa
REALTA'


ma......

AVANTI
un passo dopo l'altro.


Ci sono sempre le viole, le margherite, i papaveri,

fiori selvaggi, spontanei, semplici...

ma sostanziosi...colorati...vivi...
sorprendenti,

meno appariscenti,
a volte nascosti
nel sottobosco, in mezzo al grano, nei prati ondeggianti.

Ma lì,
confortanti della loro presenza.
I miei preferiti.


Le rose appassiranno,
recise.

Perfette,

ma nessuno che se ne cura più

lasciate seccare

lentamente.

Goccia dopo goccia

la vita evapora da loro

si allontana

Lasciando ancora un'ultima
illusione di ripresa

un fugace sottile
desiderio

di linfa fresca
in quelle vene asciutte.

Poi il nulla.


Intanto fiori di campo

attaccati alla calda terra

cercheranno il sole, incuranti del resto,

si allungheranno fino a poter toccare i suoi raggi

assorbirli...

Colmeranno di stupore, bellezza,
muta gratitudine

gli occhi che potranno incontrare
la loro eterea freschezza di vita.
Amore.


Vorrei che il tuo cuore diventasse come un giardino fiorito,

e che quell'incantevole profumo

lo potessero sentire

tutti quelli che si avvicinano a te,

come ora io lo sento.

( Auricolari sporchi di cioccolato fondente )

BB

(Banale, ma Bella)


' .....a te che mi hai trovato all'angolo coi pugni chiusi,

con le mie spalle contro il muro

pronto a difendermi,

con gli occhi bassi stavo in fila con i disillusi,

tu mi hai raccolto come un gatto

e mi hai portato con te....'
.
.
.
Temo di diventare
allergica ai gatti


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