venerdì 17 agosto 2007

Farfalla travestita da macigno


sono sulla strada.

fumo.

sono stressata, i pensieri mi si intrecciano e mischiano in testa come in un vortice che li sbatte quà e là.

Basta, voglio cambiare.

Voglio smettere di prendermela per tutto, di attaccarmi a tutto, di essere nervosa, di trattenermi, di far finta di niente.

Alla faccia della leggerezza....

mi sento un masso sull' orlo di un precipizio...enorme e pesante....trattenuto da corde sfilacciate e da un terreno friabile...che...cerca di frenarsi e di reggersi con tutte le sue forze...ma che sta per rotolare giù per il dirupo...facendo salti e scintille...travolgendo quello di inopportuno e di scomodo che c'è sul suo cammino.....rotolando..rotolando...impazzito...alleggerendosi sempre di più....verso i prati..la pianura..il verde....diventando sempre più piccolo...piccolo...tondo, levigando i suoi spigoli pungenti, le sue ruvidità......perdendo velocità e rabbia....perdendo peso...arrivando in un campo florido e liberando la farfalla imprigionata al suo interno...che soffoca e scalpita...e sbuffa...ma che all' improvviso...dopo tanti sobbalzi..colpi e scossoni....si ritrova sospesa in aria in mezzo ai fiori ed ai profumi ed alla luce del sole...solleticata dal vento tiepido....circondata da vita, meraviglie e speranza,
e finalmente respira

Basta col deserto...basta con le pietre, dure, fredde o bollenti.

Voglio aria fresca...voglio acqua limpida e tersa...voglio terra, calda e fertile.

Devo liberarmi.

Devo liberare la vita e la gioia e la felicità che sono in me.

Passa un vecchietto.

E' minuscolo....ha una camicia ed un paio di pantaloni a festa allacciati poco sotto le ascelle.....ha una spalla più alta dell' altra....è un pò ricurvo e sbilenco...mi passa davanti....lo guardo...ha la testa alta e lo sguardo dritto e fiero, ilare......canticchia una melodia dei suoi tempi mentre cammina....e man mano che avanza la canta con più voce e coraggio.....

questa sì che è vita.


Mi sono rotta le palle.

Io devo capire, io devo comprendere, io devo sopportare.

No!

Sei tu che devi crescere, che devi fare un passo in avanti anzichè indietro, che devi voltarti, che devi finalmente vivere la tua vita e mollare....mollare i vecchi, enormi, usurati pesi.

Andare per la tua strada. Cambiare direzione.

E' ora di ripartire, basta indugiare...


VOGLIO ARMONIA.

1 commento:

Anonimo ha detto...

bel post èli.

sembra stupido, ma è difficile dirle a voce certe cose anche tra fratelli.

w i commenti allora.

MadhEad